Breve storia della cartiera del Maglio Breve storia della cartiera del Maglio Breve storia della cartiera del Maglio

Breve storia della cartiera del Maglio

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Breve storia della cartiera del Maglio


In località "Maglio" sulle rive del Reno all'altezza di Borgonuovo nel comune di Sasso Marconi (comune variamente denominato:  Praduro e Sasso prima del 1935, Sasso Bolognese dal 1935 al 1938, Sasso Marconi dal 1938 in poi), esistevano fin dal sec. XV un molino e poi un maglio di rame azionati da una ruota ad acqua.

Le case del Maglio e i diritti d'uso delle acque, che nel sec. XIX. facevano parte di una tenuta denominata ''Pontecchio" di proprietà del conte Carlo Marsigli, furono venduti nel 1873 dal conte alla Società Brisi e soci. I nuovi proprietari vi eressero un opificio industriale per la fabbricazione della carta con un processo che utilizzava originariamente i residui della canapa e successivamente gli stracci.

Nel 1876 a Eugenio Brisi subentrò Giuseppe Marconi, padre di Guglielmo, e la società prese il titolo di Società per azioni Giuseppe Marconi e soci. A questi subentrò Gaetano Dazzani finché nel 1879 la cartiera fu venduta al conte Antonio Marescalchi che, in base ad un progetto dell'ingegnere inglese Alfredo Edlmann, la· riedificò dalle fondamenta installando macchinari moderni (pile olandesi di tipo americano) e portando la produzione ad alti livelli quantitativi e qualitativi (carta da scrivere, carte da registri e carte di lusso). Contemporaneamente il conte Marescalchi nominava Edlmann responsabile della conduzione e amministrazione dello stabilimento, che veniva intestato alla Ditta A. Edlmann e Co.

Alla fine del X1X secolo la cartiera passava ad un nuovo proprietario, Cesare Ruggeri, che trasformò la fabbrica in una cartiera a macchine continue, azionate dalla forza motrice di opere idrauliche realizzate dallo stesso Ruggeri alla "presa del Maglio", destinandole esclusivamente alla fabbricazione delle veline, in particolare di sigarette, con la denominazione di Cartiera del Maglio, Cesare Ruggeri.

Agli inizi del '900 [1919?] la Cartiera del Maglio veniva unita a quella di Brodano (Vignola) dando vita alla Società Anonima Cartiere del Maglio e di Brodano, successivamente Cartiere del Maglio e di Brodano Società per Azioni, con sede legale a Bologna e due stabilimenti, uno in località Borgonuovo di Sasso Marconi, già località il Maglio di Pontecchio, l'altro nel comune di Vignola. Tra i principali azionisti fu Ettore Modiano, artefice del grande sviluppo delle due cartiere nel periodo 1926-1956. Le carte da sigarette prodotte con il marchio Casa alleata Saul D. Modiano erano assai ricercate non solo nel mercato interno ma anche estero

Negli anni '80 la Cartiera di Brodano cessò l'attività., rimanendo attiva solo quella del Maglio (Cartiera del Maglio S.p.A.) fino alla chiusura dello storico stabilimento avvenuta il 31 maggio 2008 dopo 135 anni di attività. Nell'autunno 2009 la società veniva messa in liquidazione.

Fonte : MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI  Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna;  ARCHIVIO DELLA "CARTIERA DEL MAGLIO" Relazione tecnico-scientifica in merito alla proposta di dichiarazione di interesse culturale ai sensi degli artt. 13-16 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche


La sede di Galileo Ingegneria è ubicata in una delle due palazzine gemelle,  costruite nel 1922 e poste all’ingresso originario dello stabilimento, , e ha ospitato in quasi un secolo di attività dello stabilimento, i laboratori chimici, gli spogliatoi, lo spaccio aziendale e il refettorio, e successivamente la portineria e la pesa a ponte ( la ancora visibile nel corridoio del piano terra)

Si ringrazia il Gruppo Studi “Progetto 10 RIGHE”, di cui Galileo Ingegneria è sponsor storico, che si occupa del recupero, promozione e valorizzazione della storia del territorio di Sasso Marconi, per il reperimento delle bellissime e suggestive immagini storiche della Cartiera del Maglio ; per informazioni http://www.10righe.org